“Il futuro è entusiasmante perché possiamo dargli forma“ [Charles Handy – 1996]
Scopo.
Formazione per me è potenziare i talenti svolgendo formazione in azienda e corsi di formazione in aula per creare un linguaggio comune nel team e tra i professionisti. Condividendo standard e metodi che facilito la scrittura di una visione e di una strategia per renderli protagonisti della comunicazione e del marketing.
Offrendo ispirazione dall’esterno e trasferendo le competenze e le soft skill acquisite sul campo.
Porto innovazione grazie alla semiotica, al design thinking e allo storytelling, su cui baso la mia proposta formativa.
Aiuto le persone a sviluppare una visione strategica, favorendo l’acquisizione di una naturale predisposizione alla formazione continua ma limitando l’insegnamento di app e software che hanno processi rapidi di obsolescenza.
Sono convinto che sostenibilità, strategia e narrazione siano gli ambiti da cui iniziare: che sia per un business da riposizionare, una carriera da riprogrammare o una startup con cui sfidare lo status quo.
Metodo.
Le esigenze di formazione nascono sempre da bisogni specifici, che non sono mai comuni tra aziende diverse. Per questo è necessario che ogni iniziativa di formazione sia il più possibile tagliata “su misura” e risponda a un progetto specifico di accrescimento professionale e personale.
Questo significa proporre, a fronte di un brief, un percorso ideale, nel quale definire gli argomenti da affrontare e le modalità con le quali lavorare.
Nei miei corsi la parte teorica serve da base, da marcatore per verificare quanto viene da subito applicato in modo pragmatico in azienda, mettere “le mani in pasta” senza esitazione è il modo migliore per imparare, soprattutto per chi dovrà operare quotidianamente su quanto viene condiviso in aula.
Questo approccio mi consente di:
- definire in modo esatto le reali esigenze di learning e i contenuti della formazione
- adattare i contenuti al modello operativo adottato dall’azienda e dai diversi ruoli
- applicare i contenuti a casi/progetti concreti senza limiti di riservatezza
- utilizzare un monte ore ridotto ma più efficiente
- modellare l’agenda sulle esigenze del committente, con flessibilità
